ciao a tutti e, anzi tutto, buon Natale!
ho ricevuto ieri, dal mio ragazzo, il tanto sospirato cd dei Cof, Godspeed on the Devil's Thunder... ma non la versione normale, bensì la "Double Disc Special Edition"!
vorrei condividere con voi il mio parere circa l'ultima chicca di questo grande gruppo.
dunque... prima di tutto, è un concept album, il che lo rende, a mio parere, più complicato per chi lo ascolta.
tutto il disco è segnato da una voce narrante, che richiama ovviamente a Gilles De Rais, a cui l'album è ispirato.
il sound di fondo, secondo me, non è cambiato, anche se vi sono dei tocchi di novità nel modo di suonare.
cosa intendo?
bhè, diciamo così... se dovessi descrivere questo album, lo definirei oscuro, graffiante e cavernoso.
la tracks scorrono rapidamente, nonostante la lunghezza un po' tirata; inutile dire che il growl e lo screamo di Dani sono sempre perfetti e fanno battere il cuore forte.
compaiono anche cori grotteschi, che contriubuiscono a rendere l'atmosfera più cupa.
le canzoni, a primo ascolto, sono tutte sulla stessa lunghezza d'onda... insomma, è facile capire che è un concept album, anche solo basandosi sulle sonorità.
personalmente, ho amato molto In Grandeur and Frankincense Devilment Stirs, The Death of Love, Honey and Sulphur, Midnight Shadow Crawl to Darken Counsel with Life, Darkness Incarnate e Godspeed on the Devil's Thunder... ma, inutile nasconderlo, sono tutte degne di nota e attenzione.
tante piccoli gioiellini, tenuti insieme da un filo narrante di una voce di uno dei più grandi serial killer di tutti i tempi, dunque.
non ho ancora avuto modo di ascoltare il secondo disco, nel quale vi sono dieci canzoni mai rilasciate, perchè intendo godermi in fondo prima questo... si sa, i Cradle sono un piacere che bisogna assaporare lentamente... per poi giungere a un orgasmo interiore quando, a fine disco, la voce di Gilles de Rais sussurra "I have only had a wish... To satify my desires".
kiss,
Vanya
