Dusk...and Her Embrace, Il Crepuscolo E Il Suo Abbraccio

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Misa.Misa
view post Posted on 13/11/2008, 17:51




Il Crepuscolo E Il Suo Abbraccio

Quando il sole ha versato l’ultima lacrima sul lago senza onde
E le nebbie con facilità lentamente si diffondono
I lupi riuniti in gruppo con le loro inquietanti e dissonanti nuche stanno
In adorazione della luna e di te

“Loro ti chiamano come faccio io….”

E io verrò, come se in sogno
La mia languida, oscura e splendente Regina Malaresian
Di una vendicativa e antica stirpe,
Ornata con pelli di molti nemici
Erishkigal, dai capelli corvini,
la tua seduzione infesta il castello in una disperazione erotica
Al lume di una candela posso sentire il tuo odore
Le gambe di porcellana si avviarono e giunsero verso il loro covo
placa la bestia su lenzuola macchiate
Tinte di un rosso soprannaturale proprio quando la sobrietà piange
Eternità notturna
Lei verrà per me

Un dipinto di velluto nero si incamminò verso la vita elegante
Come una commovente Madonna pervertita dalla notte
E ho cavalcato dalla luce del tramonto
Per soddisfare la mia lussuria
Strappare il vestito del funerale
Sapere che fuggirò dalla mia morte
Arrendendomi allo splendore della sua intensa carezza

Oh guarda! La pallida luce lunare
Tesse un poetico incantesimo di indispensabile morte e declino
di nebbia di falene e di fame all’interno
I baci portarono alla febbre e la febbre,alla morte

“Attraverso il crepuscolo, l’oscurità e il sorgere della luna
le mie lacrime scarlatte scenderanno
come sangue che cola e l’amore sussurrato
di fantasie non compiute”

Contessa avvolta nell’ebano
E nella grazia del balletto bianca come la neve
Le labbra velate di rosso procurano il desiderio
Per la lussuria e per la sua vergogna

Il crepuscolo e il suo abbraccio

Volteggeremo attraverso le ombre
Come un sogno di lupi (mannari) nella neve
Sotto la mortale ombra della notte
Ancora riscaldati con il ricordo piacevole dell’uccisione

Al di sotto delle stelle la tua carne mi stordisce
(Al di sotto delle stelle assaporo in me la morte)
mi concedi il tuo bacio ardente
per separarmi dalla pallida mortalità

Elizabeth
Il mio cuore è tuo
Le tue parole profumate riscaldano dentro come il vino..

“Lasciami arrivare da te”
Con gli occhi come Asphodel
La luna scintillante, sfrenati desideri liberi
di contorcersi sotto il mio incantesimo

Erishkigal, dai capelli corvini,
la tua seduzione infesta il castello in una disperazione erotica
Al lume di una candela posso sentire il tuo odore
Bramo condividere la carne immortale
placa la bestia su lenzuola macchiate
Tinti con un rosso malefico proprio quando la sobrietà piange
Notte eterna
Lei verrà per me

Distendi i tuoi arti succubo senza vita
Come l’opprimente nebbia fitta
Ci conferisce la notte…
 
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